lunedì 15 luglio 2013

Sagoma


Sagoma che cammini,
dai contorni indistinti,
dalla tua bocca esce una pipa
che emana respiri profondi.

Da lontano vedo dei rami di un albero,
che sembrano tante piccole braccia,
le quali sfiorano
il cielo toccando l’ infinito.

Dal mare in lontananza,
odo voci di donna,
che come la balena
 è cheta e sincera.


Anime erranti

Vedo un treno che corre dentro il buio
come se dalla terra una bocca avesse spalancato
le sue fauci inghiottendolo tutto.

All’ interno gente senza vita
che emana rantoli che sembrano avulsi
l’ odore che emanano sembra ricordare
un’ inferno di zolfo.

All’ improvviso dal niente
arriva un’ intensa luce
quasi che li accecasse
accompagnato dal ringhio cani
insensibili alla pietà umana.

Sento le carni che mi bruciano
come se mi avessero tarchiato come
un ‘ animale da bestiame.

Della gente che era sul treno inghiottito
Adesso resta un’ esile figura e un marchio
Indelebile a ricordare quale per quale scopo sia vissuto.

venerdì 29 marzo 2013

Beppe Grillo




In questi giorni non si fa che parlare di Peppe Grillo e di come vorrebbe  governare il governo, la sua sarà di sicuro una forma di monarchia, visto che vuole fare tutto da se, non intende schierarsi ne con la destra e nemmeno con la sinistra.

Il suo programma era ottimo se non fosse che non lo ha rispettato alla lettera, molti politici che sedevano da anni sugli scranni del parlamento ora non ci sono più.
Basti pensare a Gabriella Carlucci, Lorenzo Cesa, Franco Marini, Guido  Crosetto, Giulia Bongiorno, ecc., l' Italia non può vivere in una società dove l' economia non cresce, le pensioni diminuiscono, mancano il lavoro per i giovani. In tutto questo Grillo dice una cosa e ne fa un' altra.

La crisi





La crisi della quale si sta parlando in questi giorni, della quale parlano gli italiani nella loro vita quotidiana,  come andare a fare la spesa, fare il pieno di benzina alla macchina, gli anziani che vanno a percepire la pensione che giorno dopo giorno la vedono scemare via via.

Ma la cosa più importante che regge l' economia nel nostro paese sono i giovani, i quali non ci stanno a vivere la vita che stanno vivendo, sulle spalle dei genitori che li devono mantenere anche dopo i  18 anni.
Il presidente del consiglio Mario Monti dice che negli anni a venire, le tasse diminuiranno, invece è il contrario, questo dovrebbe essere il governo che dovrebbe venire vicino ai cittadini, non voglio fare il moralista,  noi stiamo peggio della Grecia, ecco tutto. A parole tutti sanno parlare ma ci vogliono i fatti.
A voi la scelta.

venerdì 1 aprile 2011

Tsunami in Giappone
























Tsunami in Giappone



In questi giorni esattamente l’11 marzo del 2011 il Giappone è stata colpita da uno tsunami di dimensioni considerevoli, il mare moto che si è scatenato in merito al movimento delle placche in fondo al mare, ha dato il via sia al terremoto che alle onde del mare alte più 1 metro.

Le case sono state portate via dalle loro fondamenta, come se niente fosse, come fossero dei fuscelli, le macchine assieme alle barche sono state portate via dalla forza delle onde, le case che erano costruite rispettando i canoni dell’ architettura in modo che in seguito quando si fossero presentate le prime scosse del terremoto sarebbero resistite.

Ma di fronte alla forza della natura che si è manifestata in tutta la sua potenza, c’è però un pericolo maggiore che è rappresentato dalle centrali nucleari di Fukushima, la forte scossa provoca un incendio nella centrale nucleare, la potenza della scossa di terremoto è di 9.0 della Scala Richter.

Migliaia sono state le vittime che hanno perso la vita a causa di questo terribile evento,oltre 1000 sono i dispersi, gli sfollati circa 700.000 se il terremoto fosse avvenuto in un’ altro luogo del mondo, ci sarebbe stata molta confusione e caos, invece i giapponesi hanno saputo mantenere un comportamento molto composto di fronte a questa grande tragedia, i supermercati e le stazioni di servizio sono state prese letteralmente d’ assalto, l’ acqua che è un bene prezioso, è poca e la si cerca di distribuirla per tutte le persone che hanno bisogno.

giovedì 22 luglio 2010

La legge bavaglio















Il mondo dell’ informazione sta subendo una modificazione, la quale non aveva subito da anni immemorabili, la negazione del diritto di stampa, della libertà di pensiero e di opinione che sono diritti fondamentali in una società civile e democratica.

La cosiddetta “legge bavaglio” non fa lavorare nel migliore dei modi i giornalisti, poiché quelli che stanno in alto vorrebbero che pensassimo in una determinata maniera, facendoci una specie di lavaggio di cervello, in tutta Italia si sono mobilitati milioni di persone a reclamare i propri diritti, poi per quanto riguarda le intercettazioni sulla quale hanno fatto un decreto nel quale vengono limitati i magistrati nel loro lavoro.

All’ interno di un telegiornale a mio parere ma penso che sia anche il pensiero di tante altre persone, bisognerebbe finirla di parlare dei cosiddetti vip, che poi agli italiani non gli importa assolutamente niente, se Belen Rodrighez si sia lasciata da Fabrizio Corona, o degli amori che sono sbocciati, oppure se hanno acquistato gioielli o auto all’ ultimo grido.

Il giornalista deve solo assumere il compito di informare l’ opinione pubblica dei veri problemi che sta attraversando il nostro paese, o quello che succede realmente fuori di importante invece scusate il termine delle solite “minchiate”.

Poi in televisione hanno tolto programmi di approfondimento specialmente su le reti Rai 1, Rai 2 che mandano ogni anno reality di cui sappiamo ormai tutto poiché ci propinano la stessa roba tutti gli anni.

La società però la fanno le persone che contano a cominciare dai politici e compagnia bella, per quanto riguarda lo sport è anche peggio poiché ci sentiamo paragonati ai calciatori che guadagnano un sacco di soldi senza fare assolutamente niente, si dovrebbe pensare di più ai lavoratori in cassa integrazione i quali non sanno se ci sarà futuro per loro, prendono un salario se così lo vogliamo chiamare da miseria.

A voi l’ ardua sentenza.

venerdì 19 marzo 2010

Essere giornalista

Immagine tratta da: http://nephie.splinder.com




Essere giornalista


Verità se ne dicon tante

ma quali sono importanti

il tuo futuro è il giornalismo

ma ci hai pensato a questo.


Per fare il giornalista

bisogna essere selettivi

a volte cattivi senza misura

come in natura.


Tu che ti trovi

fra due porte

attento a quali scegli senza alla

fine subirne un torto.


Sei ormai entrato nella grande

ragnatela dalla quale

è difficile districarsi avendo

paura ha confrontarsi.


Siamo arrivati all’ orientamento

se sei di destra o di sinistra

non importa a nessuno

come in una sfida non avrai pietà.