martedì 3 marzo 2009

A Eluana Englaro





A Eluana Englaro





Ciao Eluana la tua morte è stata plagiata da media,

che ne hanno fatto un effetto mediatico,

non agendo in modo pratico.



Sulla tua vita si è accanita la Chiesa,

non avendo una propria coscienza,

la quale è brava dare sermoni,

che non sono poi tanto buoni.



La politica è rimasta indifferente

al tuo desiderio di morire felice

che non è stato rispettato ma sottovalutato.



Ciao Eluana spero che tu possa trovar pace

In un mondo dove si bada solo all’apparenza

Senza fermarsi ad amare ciò che resta dell’ innocenza.

Omosessuali: un problema imperante






Omosessuali: un problema imperante



In una società ormai completamente allo sbando esistono ancora vecchi preconcetti o se vogliamo chiamarli in un’ altro modo tabù, l’ ultimo tabù riguarda i gay, persone le quali sono simili in tutti con noi, non è un caso se tra i cantanti degli anni 60-70 ci fosse la figura di un cantautore molto discusso per l epoca come Umberto Bindi, il quale a causa della sua omosessualità è stato allontanato dalla televisione, oppure il grande genio eclettico di Leonardo da Vinci il quale era anche lui omosessuale, però non subito per questo processi poiché seppe nascondere questo segreto.

Oppure nel campo della moda come lo stilista reggino Gianni Versace il cui marchio lo ha esportato in tutto il mondo, ultimamente ho ammirato per la sua straordinaria intelligenza Vladimir Luxuria, che non so se è ancora in parlamento, noi cosiddetti eterosessuali non ci siamo resi conto che la libertà di pensiero può avvenire anche in questo modo.

Come non dimenticare anche intellettuali come lo scrittore inglese Oscar Wilde, il quale per il fatto di essere omosessuale, venne processato e imprigionato, ma nonostante questo lui continuo a manifestare il suo amore scrivendo delle lettere al suo amato.

Infine durante la seconda guerra mondiale c’è stata la più tremenda carneficina nei confronti degli omosessuali i quali morirono a milioni dentro le camere a gas e fatti sparire dentro i forni crematori, secondo un progetto di annientamento sia fisico che morale voluto daun folle come Adolf Hitler.

Ma il problema che più mi preme sottolineare a voi è questo: perché le coppie gay non possono avere una famiglia propria come le coppie etero? Perchè non possono avere gli stessi diritti e doveri che hanno una famiglia normale? In cosa siamo diversi? Ma come si dice? L’Italia è un paese lento in questo genere di cose perché purtroppo siamo ancora moralisti, e se una cosa non ci va a genio lo dobbiamo sottolineare e in questo modo interverranno lo Stato e la Chiesa che sono i principali ostacoli per l’affermazione dei diritti dei gay.