giovedì 10 aprile 2008

elezioni




















Le elezioni In questi ultimi giorni il nostro Paese, ma soprattutto gli italiani si interrogano per chi votare, se si cercherà di migliorare la situazione economica del nostro paese, se continueremo a pagare cifre esose per il gas, la luce, oltre ai rincari degli alimenti, con i quali non si riesce a quadrare il bilancio familiare. Un altro problema ancora più urgente è il problema del precariato, della mancanza di un posto fisso di lavoro, della certezza di un futuro migliore. Ma l’aspetto vero e proprio del quale si deve rendere conto il nostro Paese è la ricerca, intesa come mancanza di fondi per lo studio e la lotta di malattie come il cancro, la leucemia, la distrofia muscolare, i tumori, specialmente quelli alla prostata e al seno. Perchè un paese che non riesce a vincere e combattere queste malattie, non potrà mai crescere e svilupparsi. Le elezioni che svolgeranno il 14 e 15 aprile, saranno decisive, ma secondo me il problema è la politica di quel politico che una volta eletto pensa per se a discapito degli altri, e questo aimè succederà con queste elezioni sia per quanto riguarda la destra di Silvio Berlusconi, che la sinistra di Walter Weltroni. Per il mio pensiero non bisognerebbe nemmeno andare a votare, perché a fare promesse con le parole lo sanno fare tutti a questo mondo, ma poi alla fine si dovrà vedere coi fatti. Gli Italiani, ma soprattutto l’Italia non vuole essere inferiore agli altri paesi industrializzati, vuole essere al loro stesso livello, per quanto riguarda il fattore giuridico il nostro paese in quanto al rispetto e all’applicazione delle leggi è indietro anni luce. Per questo motivo ci vuole un risanamento della giustizia, con nuovi codici e leggi molto più dure le quali chi le infranga e viene arrestato il giorno dopo sia nuovo libero, ma che colui che infranga codeste leggi marcisca in carcere.


Nessun commento: