L’amica più cara
Cara amica sei stata una compagna fidata
alla quale non devo niente
non essere impertinente.
Per averti ho fatto mille stupidaggini
senza riflettere più del dovuto
in un domani chiamato futuro.
Ho perso quei pochi amici
che mi erano rimasti
non son poi tanti.
Sono andato dritto dentro un baratro
dal quale mi sono salvato
rendendomi conto di aver coraggio
dopo aver recepito lo sbaglio.
Il primo passo è stato di lasciarsi
senza più adagiarsi
come la foglia che cade dai rami
chissà cosa sarà il domani?
Adesso vivo una vita serena
una vita vera, pura come la natura.
Sara difficile rapportarsi col mondo,
ma dal fondo è ancor più difficile.
domenica 18 maggio 2008
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